Davide Sollazzi

 davide sollazzi

Sono nato a Roma nel 1988. Ho sempre nutrito un grandissimo amore per la musica e in particolare per la batteria, fin da bambino. I miei genitori, entrambi appassionati (soprattutto di jazz), hanno assecondato questo mio istinto, facendomi ascoltare più o meno indirettamente i grandi dischi di jazz (Miles Davis, Chet Baker, Ellington, Petrucciani…) e gli intramontabili classici della musica italiana (da Battisti a Mina). Travolto da una crescente spinta verso il mondo del ritmo, mi sono ritrovato seduto sulla mia prima piccolissima batteria all’età di 4 anni. Da allora, più o meno, non mi sono più rialzato.

Finito il liceo, ho deciso non senza difficoltà di intraprendere ufficialmente la strada del musicista e di togliermi le mie soddisfazioni. Ho studiato alla “Percento Musica” di Roma, guidato sapientemente da grandissimi insegnanti, come Salvatore Corazza, Fabrizio Sferra, Maurizio De Lazzaretti, Massimo Moriconi e Andrea Avena. Lì ho imparato ad espandere il mio consolidato amore per la musica e a farlo diventare una cosa seria e imprescindibile. Una professione.

Nel 2009, a seguito di un provino conseguito e superato, entrai nella band di Marco Mengoni, prima della sua partecipazione a “X Factor 3″. La sua ascesa come indiscusso cantante della scena italiana mi ha dato la possibilità di crescere ulteriormente e velocemente, soprattutto sotto il profilo professionale. Tuttora lavoro con lui e tuttora sento addosso la stessa adrenalinica responsabilità dei primi giorni. Ho diversi progetti attualmente, tra cui qualcuno fondato in prima persona e a cui tengo moltissimo, come i Flim. Resto sempre legato al mondo del jazz, e suonare nella NTJO mi da un’incredibile opportunità di crescita in tal senso, oltre che prestigio.

Amo incondizionatamente il mio strumento, che sia al centro di un palco davanti a 10.000 persone o in disparte in un club silenzioso. Amo suonare la batteria, la buona musica ed essere circondato da musicisti che stimo innanzitutto. Per me la musica acquista senso solo così.

 

www.davidesollazzi.com